La mia storia con il Green Laser
La mia esperienza con la tecnologia Green Light Laser è iniziata nel 2012 quando il Dr. Gomez, primo utilizzatore della tecnica, ha fatto visita al nostro centro di Alba per attivare le prime procedure. Fin da subito mi sono reso conto che questa tecnologia avrebbe in breve tempo cambiato radicalmente l’approccio alla terapia dei sintomi legati all’ipertrofia prostatica. Devo riconoscere che il Dr. Fasolis, direttore della struttura complessa di Urologia dell’ASL CN2, ha correttamente interpretato le potenzialità e gli sviluppi futuri del Green Light Laser investendo in questa tecnologia. Grazie a lui nel 2013 il nostro centro si è dotato dell’apparecchiatura Green Light Laser 180W XPS, sostenendo fin da subito un congruo numero di procedure/anno che mi hanno permesso di perfezionare la tecnica di vaporizzazione. Inoltre ho avuto la possibilità di seguire tutti i pazienti che venivano sottoposti alle procedure di vaporizzazione, potendo constatare che i risultati della procedura erano veramente eccezionali.
Terminata la curva di apprendimento con la tecnica di vaporizzazione standard sono passato allo step successivo: la vaporizzazione anatomica. In questo modo diventava possibile delimitare anatomicamente la capsula dell’adenoma e avere un preciso riferimento del limite da non oltrepassare. Inoltre con questa tecnica l’erogazione dell’energia laser veniva limitata al tessuto adenomatoso da vaporizzare, senza cedere calore alla porzione periferica della ghiandola.
C’era però un limite: se l’adenoma prostatico era molto voluminoso le procedure diventavano troppo lunghe e impegnative. Con l’obiettivo di rimuovere completamente il tessuto adenomatoso la quantità di energia necessaria era troppo alta, talvolta superando il limite imposto dalla vita della fibra che doveva essere sostituita. Per superare questo limite il Dr. Gomez aveva sviluppato una tecnica enucleativa che aveva battezzato GreenLEP, nome che emulava il termine HoLEP, la procedura enucleativa eseguita con il laser ad olmio. Incuriosito dalla tecnica messa a punto dal Dr. Gomez nel gennaio 2016 andai a Madrid per vedere le procedure da lui eseguite e ne fui subito entusiasta. Tornato in Italia iniziai la mia curva di apprendimento con la nuova tecnica trovando nel Prof. Giovanni Ferrari un eccellente tutor.
Dopo aver eseguito oltre 150 interventi di vaporizzazione standard e anatomica e oltre 100 GreenLEP sento di poter affermare che il Green Light Laser è tra tutti il laser più versatile per questo tipo di applicazione. Permette di eseguire vaporizzazione, enucleazione o tecniche miste con un’efficacia coagulativa estremamente performante, maggiore di tutti gli altri tipi di laser.
Ad oggi nella nostra struttura ospedaliera di Alba ASL CN2 utilizziamo il Green Light Laser per tutti gli interventi disostruttivi sull’adenoma prostatico, avendo definitivamente abbandonato la resezione transuretrale (TURP, che eseguiamo esclusivamente in rare situazioni) e gli interventi di chirurgia open (adenomectomia transvesicale).
Nel mio periodo formativo sono state di grade aiuto le occasioni di confronto con colleghi utilizzatori Green Light Laser. In particolare ho sempre partecipato attivamente a tutti gli Expert Meeting che ogni anno hanno avuto luogo sul territorio nazionale. Nel 2018 abbiamo organizzato anche ad Alba un Expert Meeting locale intitolato “Langa in Green” invitando urologi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per un workshop macroregionale.
Inoltre, in questi anni, ho avuto il piacere di collaborare con il Dr. Luca Cindolo, esperto urologo utilizzatore del Green Light laser e instancabile promotore, coordinatore e redattore di eccellenti studi scientifici sul tema. A lui va la mia personale ammirazione e gratitudine per il lavoro svolto, soprattutto per aver creato insieme agli altri tutor, un gruppo di lavoro unico nel panorama internazionale per la produzione scientifica sul Green Light Laser.
In ultimo nel 2019 sono stato inserito nel gruppo italiano dei tutor Green Light Laser, formato da operatori esperti che si occupano della formazione di tutti i colleghi che si avvicinano alla tecnica o che desiderano perfezionarsi. Ho avuto modo di conoscere professionisti seri, determinati e propositivi, ma al tempo stesso ho trovato persone estremamente piacevoli e nuovi amici. Grazie a tutti!